Hotel Caminetto della famiglia Lambertenghi e Morandi
Piacere, siamo Sergio e Lorenzina e vi aspettiamo in vacanza a Torbole sul Garda.
Mentre i nonni, mamma e papà lavoravano duro in albergo, allora pensione completa, io e mio fratello, come tutti i bambini del lago, siamo stati spediti al corso di vela.
Ho iniziato a nove anni, in Optimist, al Circolo Vela Torbole e dopo qualche mese ero già sulla linea di partenza delle prime regate zonali.
C’erano tanti bambini, si stava al lago e le estati passavano felici finché, senza neanche accorgermi, la vela è diventata parte di me e ho capito che non avrei più potuto vivere senza.
Sceso dall’Optimist, sono passato al Laser ma il vero salto in avanti l’ho fatto nel 1984, a diciotto anni, quando al nostro Circolo hanno organizzato il Campionato Mondiale di Soling e servivano dei ragazzi per completare gli equipaggi dei soci.
L’anno dopo ho iniziato con la Star e oggi sono ancora qua che regato e mi diverto. Nel 1989 ho partecipato al mio primo Mondiale a Porto Cervo. Sono stato il prodiere di Silvio Santoni, col quale ho vinto un Campionato Europeo, di Luca Modena e dal 2013 di Diego Negri. Nel 2014 io e Diego siamo arrivati secondi al Mondiale alla Fraglia Vela Malcesine qua sul Garda e nel 2016 a quello di Miami. Ci siamo portati a casa anche una medaglia di bronzo al Mondiale del 2015 in Argentina e nel mezzo abbiamo vinto due Campionati Europei. Siamo nel 2019, quest’anno dopo trent’anni c’è di nuovo il Mondiale a Porto Cervo dove probabilmente chiuderò la mia carriera. Quella agonistica, si intende, perché la barca a vela non la mollerò mai. Mi diverto troppo e non saprei dire se si tratta di amore o di bisogno.
D’altra parte è così, se ti abitui a fare sport all’aperto e a vivere in mezzo alla natura poi non smetti più.
Oltre alla vela infatti, vado in mountain bike, cammino tanto con i miei due cani e l’inverno lo passo sugli sci. Ho la fortuna di vivere in paradiso e sono orgoglioso di farvi conoscere casa mia.
Oltre allo sport, nella mia vita, c’è stato l’albergo costruito dal nonno nel 1960 con i risparmi di una vita. Ci sono praticamente nato dentro e crescendo ho iniziato con le prime mansioni: a dodici anni riempivo i frighi, poi sono passato in cucina a lavare i piatti e, diventato più grande, col permesso della mamma ho iniziato a servire in sala. Nel 1987, quando il nonno ha ceduto l’attività alla mamma, sono diventato il suo collaboratore.
Sono passati quasi sessant’anni e la mamma è ancora qua. Lavoratrice accanita, ha a cuore tutti i nostri ospiti, li coccola e si diverte e chiacchierare con loro. In fondo questo albergo è casa sua e si è sempre occupata di tutto: dalla cucina quando era pensione completa, alle camere, alla lavanderia, alla torta fresca della prima colazione che fa tutt’ora. Quella di mele è strepitosa.
Il turismo e l’accoglienza negli anni sono cambiati, e noi con loro. Negli anni settanta sono iniziati i primi lavori di ristrutturazione: i bagni in camera, la terrazza al primo piano e da pensione completa siamo diventati un albergo con camera e colazione.
Nel 2004 lo abbiamo rifatto tutto da capo ed è quello che vedete oggi.
Abbiamo concentrato tutta la nostra attenzione nella ripartizione dei volumi, nella scelta dei colori e dell’arredamento per creare un ambiente moderno, caldo e accogliente che favorisca il vostro relax.
Vacanze per noi è vivere all’aria aperta lontano dagli obblighi quotidiani; è avventura ma anche silenzio, è scoprire posti nuovi e fare il pieno di energia. È tornare in albergo e sentirsi coccolati.
Vi aspettiamo.
Sergio e Lorenzina